Copertina "Come una camzone di Aznavour"

Come una canzone di Aznavour

Stefano Nicotra, scontata la pena detentiva, cerca di rimettere a posto i pezzi di una vita da ex terrorista nero, con Ines, la sua compagna conosciuta in carcere.
La necessitĂ  del protagonista di chiudere i conti col passato lo costringerĂ  a riaprire vecchie, dolorose ferite.
Un amore, quello di Stefano e Ines, struggente, difficile, tragico e impossibile.
Uno dei tanti amori cantati, appunto, da Charles Aznavour.
Tutti i volti dell’amore è il brano dell’autore francese, di origini armene, che dà il la all’intero romanzo.
Tra le righe di questo pezzo si trova una delle possibili interpretazioni dell’intera vicenda raccontata nel graphic novel.
Sta a voi scovarla.

  • Editore : ALT! Associazione Lettori Torresi (aprile 2022)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 160 pagine
  • Misure: 24 cm x 16,8 cm

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IL COLORE DEL METALLO

“E’ il terzo giorno e lui è ancora lì. Imponente, immobile, minaccioso. Il suo sguardo fisso. Giallo. Su di me.”

Una cittĂ  ostile, bollente, metallica.
Un’estate come tante, tra tossici che urlano e gatte con problemi di glicemia.
Matteo è un uomo solo, grasso, calvo, ordinario che non paga il condominio.
Davide è il suo collega, cinico e con la moglie orribile.
Giulio, il suo vicino che ama vivere le vite degli altri.
E poi un gigante di acciaio fermo all’orizzonte con i suoi occhi luminosi e cattivi.
Un’allucinazione.
O forse no.
Il suicidio una possibile via di fuga dal mondo.

Testo di Fabrizio Gargano corredato dalle illustrazioni pittoriche di Alessandra Chicarella, proposto in un innovativo formato.

      • Editore : ALT! Associazione Lettori Torresi (1 gennaio 2020)
      • Lingua : Italiano
      • Copertina flessibile : 33 pagine
      • Misure: 26 cm x 17 cm

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30 giorni. Storia di una schizofrenia

Il tempo per Roberto è come una clessidra che, arrivata a fine corsa, viene inesorabilmente capovolta per intraprendere il medesimo viaggio.
Forse reale, forse solo immaginato.
I confini del suo mondo sono mobili, mai gli stessi.
Due sole certezze: un pacchetto di sigarette sempre in tasca e un accendino di un colore acceso.
Casomai arancione.

  • Editore : ALT! Associazione Lettori Torresi (1 maggio 2019)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 168 pagine
  • Misure: 24 cm x 16,8 cm

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Elais (*) è una grafica pubblicitaria che ha deciso di licenziarsi dalla sua azienda per trascorrere, in solitaria su un camper, un anno sabbatico . Nel mentre eredita dal padre, con il fratello Ernesto, un oliveto secolare con annessa masseria. L’oliveto si trova in una zona imprecisata del sud Italia (Il luogo è la summa ideale di tutti gli oliveti visitati in questi anni).

Ernesto ha intenzione di vendere la proprietà a un notaio del paese che vorrebbe farne una spa di lusso. Il progetto prevede l’espiantazione di diverse piante e l’aumento della cubatura edilizia. Elais, diversamente da quanto aveva deciso all’inizio, si oppone alla deturpazione della piantagione e rifiuta di firmare l’accordo.

La controversia causa la rottura definitiva dei giĂ  precari rapporti tra lei e il fratello.

D’accordo con un suo vecchio amico di infanzia, Simone, decide di mettere in piedi un’azienda agricola per fare olio extravergine di qualità, mettendosi contro tutti i contadini perché la produzione di olio, nel paese, è ancora ancorata a vecchie, erronee, tradizioni secolari.

Oltre ai contadini, Elais e Simone si mettono di traverso anche all’unico frantoio del paese che ha praticamente il monopolio della produzione di olio sul territorio.

Nonostante tutte le difficoltà, i nostri produrranno il loro primo olio di qualità con il quale parteciperanno al concorso più prestigioso d’Italia.

Vinceranno? Beh, non rimane che leggere il romanzo.

Una tavola al mese.

Salvo imprevisti.

Buona lettura.

(*) Secondo la tradizione mitologica, Elais (Ελαϊς), figlia di Aniou e di Dorippe, era la protettrice dell’olio d’oliva. Le sue sorelle erano Oino (Οινώ), che proteggeva la vigna e Spermò (Σπερμώ), che proteggeva il grano.

Testi e disegni di Fabrizio Gargano. Il racconto è in lavorazione, ne pubblicherò una tavola al mese sui miei canali social, e sul sito Oliocentrica dove è possibile vedere tutte le tavole pubblicate.

pulsante per vedere tutte le tavole

(*) Secondo la tradizione mitologica, Elais (Ελαϊς), figlia di Aniou e di Dorippe, era la protettrice dell’olio d’oliva. Le sue sorelle erano Oino (Οινώ), che proteggeva la vigna e Spermò (Σπερμώ), che proteggeva il grano.

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