Elais (*) è una grafica pubblicitaria che ha deciso di licenziarsi dalla sua azienda per trascorrere, in solitaria su un camper, un anno sabbatico . Nel mentre eredita dal padre, con il fratello Ernesto, un oliveto secolare con annessa masseria. Lâoliveto si trova in una zona imprecisata del sud Italia (Il luogo è la summa ideale di tutti gli oliveti visitati in questi anni).
Ernesto ha intenzione di vendere la proprietĂ a un notaio del paese che vorrebbe farne una spa di lusso. Il progetto prevede lâespiantazione di diverse piante e lâaumento della cubatura edilizia. Elais, diversamente da quanto aveva deciso allâinizio, si oppone alla deturpazione della piantagione e rifiuta di firmare lâaccordo.
La controversia causa la rottura definitiva dei giĂ precari rapporti tra lei e il fratello.
Dâaccordo con un suo vecchio amico di infanzia, Simone, decide di mettere in piedi unâazienda agricola per fare olio extravergine di qualitĂ , mettendosi contro tutti i contadini perchĂŠ la produzione di olio, nel paese, è ancora ancorata a vecchie, erronee, tradizioni secolari.
Oltre ai contadini, Elais e Simone si mettono di traverso anche allâunico frantoio del paese che ha praticamente il monopolio della produzione di olio sul territorio.
Nonostante tutte le difficoltĂ , i nostri produrranno il loro primo olio di qualitĂ con il quale parteciperanno al concorso piĂš prestigioso dâItalia.
Vinceranno? Beh, non rimane che leggere il romanzo.
Una tavola al mese.
Salvo imprevisti.
Buona lettura.
(*) Secondo la tradizione mitologica, Elais (ÎΝιĎĎ), figlia di Aniou e di Dorippe, era la protettrice dellâolio d’oliva. Le sue sorelle erano Oino (ÎΚνĎ), che proteggeva la vigna e Spermò (ÎŁĎÎľĎÎźĎ), che proteggeva il grano.
Testi e disegni di Fabrizio Gargano. Il racconto è in lavorazione, ne pubblicherò una tavola al mese sui miei canali social, e sul sito Oliocentrica dove è possibile vedere tutte le tavole pubblicate.
(*) Secondo la tradizione mitologica, Elais (ÎΝιĎĎ), figlia di Aniou e di Dorippe, era la protettrice dellâolio dâoliva. Le sue sorelle erano Oino (ÎΚνĎ), che proteggeva la vigna e Spermò (ÎŁĎÎľĎÎźĎ), che proteggeva il grano.